Il viaggio ti pone di fronte alla realtà, a nuove realtà. Ti segna, ti insegna. Il viaggio è una continua scoperta di persone, nuovi luoghi ma soprattutto di te stesso. Il viaggio è un continuo fattore incognita. Momenti che ti tolgono il fiato, cibi che ti tolgono il respiro e riscopri sapori talmente diversi da quelli a cui sei abituato che ogni singolo ricordo di casa e ogni nuova scoperta prende valore. Il viaggio è fatto di incontri e credo che ogni incontro non sia casuale, ogni relazione, anche quella d’amore, ci offre la possibilità di scorgere lezioni da apprendere, di osservare noi stessi, le nostre dinamiche e superarle. Lungo il viaggio, quando inizi a lasciar scorrere le cose, ti accordi giorno dopo giorno di come tutto sia segnato.

Ho sempre pensato che nei viaggi la differenza la fanno le persone e ho scoperto che in effetti è propio così. Sono le persone che incontri, i viaggiatori che incroci, gli abitanti locali che ti rapiscono con le loro storie, le loro tante domande, ma soprattutto i loro sorrisi sinceri. Sono loro la grande scoperta di questo mio viaggio.
Lontana dalla tua comfort zone, dagli affetti, lontana dalla vita “comoda”, nonostante questo mi sono sempre sentita sicura, a mio agio, pronta per parlare con chiunque incrociasse il mio sguardo, spostandomi con trasporti locali, dove spesso non c’erano altri occidentali. Grazie al viaggio si ha la possibilità di conoscere i tanti esseri umani meravigliosi, con un cuore grande, che ci sono. Grazie al viaggio impari a fidarti degli altri, a lasciarti andare, nel viaggio e nella vita.
Il viaggio è una terapia per corpo, mente e anima e io questo lo sto vivendo sulla mia pelle.

Il viaggio è positività, gli imprevisti diventano meno insormontabili, si cerca di trovare il messaggio e il lato positivo in ogni situazione, anche le più difficili. Il viaggio è vivere di semplicità, spesso non riusciamo ed essere felici perché ci dimentichiamo completamente di ciò che conta davvero nella vita. Gli oggetti, il denaro ci danno una felicità che dura finché non abbiamo ottenuto quell’oggetto del desiderio; quando si viaggia si vive un’essenza semplice, fatta di piccole cose che si possono ritrovare anche nella vita di tutti i giorni. Un tramonto, un buon pasto, una parola scambiata con i tuoi compagni di viaggio (vita), una risata, un semplice sorriso, una doccia sotto la luna, questa è anche felicità.
Viaggiare è imparare a vivere il momento, siamo abituati a vivere nel passato e nel futuro, dimenticandoci però di goderci il presente, vivendo pienamente ogni singolo secondo ed emozione.

Viaggiare è imparare a dare valore anche alle piccole cose, a non dare niente e nessuno per scontato, viaggiare cambia l’importanza che solitamente si da alle cose e alle persone.
Viaggiare è vivere con pochi euro al giorno, quei pochi soldi che solitamente ci bastano solo per quelle solite abitudini quotidiane (un caffè, una birra, delle sigarette, un semplice giornale). Qualche euro in tasta e tanta meraviglia…e quello che si scopre e si vive è unico e indimenticabile…se potete viaggiate! 
Non immaginiamo quante opportunità e quanta vastità c’è lì fuori. Spesso si pensa che la realtà in cui si vive sia l’unica possibile, che non ci siano soluzioni alle cose, che tutto debba andare sempre nella stessa direzione e nello stesso modo.

Viaggiare significa cambiamento, significa aprire le porte al cambiamento, aprire le porte alla vita.

BUON VIAGGIO!

#TheWayofWanderlust

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